Vino nel giorno dell'Immacolata - non si inizia solo il presepe

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Tra cibo e religione esiste un legame che si può definire indissolubile, che va avanti ormai dalla notte dei tempi, in particolare durante le festività religiose.

Sin dall’antichità la ritualità e il simbolismo accompagnano la vita dell’uomo, religiosa o pagana che sia.

Quando parliamo di religione non facciamo riferimento esclusivamente a quella cristiana.

In quest’ultima, così come nell’Islam e nell’Ebraismo, religioni monoteiste, troviamo il vino come simbolo culturale.

È nelle pagine del Libro dell’Ebraismo (antico Testamento della Bibbia) che si legge la più antica testimonianza sul vino, o per meglio dire sul rapporto tra il vino e il divino.

Vino e Eucarestia

 

Nella Genesi si narra: “non appena le acque del Diluvio si ritirano Noè sancisce un’alleanza con Dio piantando una vigna per produrre il vino”.

Molto spesso il simbolismo sangue-vino appare per descrivere scene di vita quotidiana piuttosto che battaglie tra uomini.

E, proprio l’Eucarestia, con il corpo e il sangue di Cristo non fa altro che rafforzare questa tesi, simboleggiati rispettivamente dal pane e dal vino.

8 dicembre: festività religiosa dell’Immacolata Concezione

L’8 dicembre si celebra una festività religiosa cattolica, secondo la quale la Madonna è stata preservata dal peccato originale, unica donna a poter portare in grembo il Figlio di Dio.

In realtà molti sono gli errori e i luoghi comuni che fanno riferimento a questa festività.

Cosa festeggiamo l’8 dicembre?

La storia vuole che questa festa incontri i suoi natali nel settimo secolo, quando le Chiese in Oriente iniziarono a celebrare la Concezione di Sant’Anna, la madre di Maria.

I conti tornano.

Nove mesi più tardi, l’8 settembre, si celebra la Natività della Madonna. È questa dunque l’Immacolata Concezione.

Molte sono state le diatribe su questa tesi, finché Papa Pio IX, attraverso la bolla “Ineffabilis Deus” nel 1854, dichiara ufficialmente l’Immacolata Concezione come un Dogma della Chiesa, che deve essere accettato come vero da tutti i cristiani.

“dichiariamo, affermiamo e definiamo la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale, e ciò deve pertanto essere oggetto di fede certo ed immutabile per tutti i fedeli”.

 

 

Tradizioni dell’8 dicembre… in giro per l’Italia

Molti festeggiamenti in Italia legati alle festività religiose sono accomunati anche da attività che potremmo definire pagane, come l’accensione dei fuochi, la preparazione di pranzi o cene particolari, la degustazione di vini.

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La festività dell’Immacolata Concezione è particolarmente sentita nel Sud della Penisola, infatti storicamente l’Immacolata era la protettrice del Regno delle Due Sicilie.

Vediamo nel dettaglio alcune tradizioni:

  • San Bartolomeo: nei giorni che precedono l’8 dicembre gli ‘uomini’ erigono una pira di legna piramidale che viene accesa di notte. Il fuoco è sempre stato un rito scaramantico o di esorcismo contro l’inverno e doveva donare fertilità alla terra. Le ‘donne’ invece hanno il compito, da brave cuoche, di cucinare pietanze succulenti come vuole la tradizione, salsiccia, polenta, fritto di maiale;
  • Castellammare di Stabia: anche qui, la città in provincia di Napoli, si rende famosa per i falò, una tradizione derivante dal mondo contadino che ogni anno attira migliaia di fedeli e curiosi;
  • Milano: la festività si intreccia con quella del patrono S.Ambrogio che si festeggia il giorno prima, considerato il protettore delle api, degli apicoltori e dei fabbricanti di cera.
  • Verbicaro: cittadina in provincia di Cosenza, famosa per i festeggiamenti conviviali legati all’8 dicembre. È il momento della ‘perciavutta’ ovvero di aprire la botte. Si assaggia infatti il vino nuovo che secondo la tradizione accompagna le grespelle ripiene di alici, peperoni secchi e cavolfiore;
  • Putignano: in provincia di Bari i festeggiamenti per l’Immacolata Concezione durano 9 giorni. Preghiere e processioni si alternano a banchetti di buon cibo e fiumi di vino.

Infine, non dimentichiamo che oltre alle tantissime tradizioni peculiari di ogni paesello da Nord a Sud della nostra penisola, ce n’è uno che accomuna tutti.

Il giorno dell’Immacolata inaugura l’’apertura ufficiale del periodo natalizio.

In questa giornata ci si dedica agli addobbi vari, alla decorazione dell’albero di natale e delle abitazioni e iniziano a pullulare mercatini natalizi in ogni dove.

E nella tua città quale tradizione si festeggia?

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Cin-Cin!

 

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