Bellissimo esempio di coltura eco-sostenibile presso l’azienda agricola Bele Casel, vigneto di Monfumo

Appassionata di vino e Sommelier AIS, collaboro con la guida SLOW WINE. Curiosa e sempre alla ricerca di nuove cose da scoprire e condividere sull'affascinante mondo del vino.

Le `strope` o `stropei` qui da noi in Veneto sono dei legacci totalmente naturali ottenuti da un albero che mi ha sempre affascinato e che ormai è sempre più raro da incontrare: il salice selvatico, chiamato localmente stropàro.
Coltivato lungo i fossi (o `progni`), nel mese di febbraio (nello stesso periodo in cui si effettuano le potature e le legature delle vigne) viene ‘capitozzato’ e da questa lavorazione si ottengono legacci di due misure: le strope, più grosse e robuste, che servono a legare le vigne ai pali, e gli stropèi, che invece sono più sottili e usati per fissare i tralci ai fili.
tralci legati ai fili con gli ‘stropei’ presso l’azienda agricola Antolini a Marano di Valpolicella
I tralci legati ai fili con gli ‘stropei’ presso l’azienda agricola Antolini a Marano di Valpolicella
Tutti i rami vengono lasciati in acqua per un paio di settimane, in modo da ammorbidirli e facilitarne così la piegatura.
il ‘progno’ presso l’azienda agricola Antolini a Marano di Valpolicella
il ‘progno’ presso l’azienda agricola Antolini a Marano di Valpolicella
Affinché possa durare nel tempo, il legaccio viene annodato con una precisa tecnica, tramite un lavoro lungo e di pazienza; esistono tuttavia diverse tipologie di nodo, che differiscono a seconda della zona. Se effettuata ad arte, questo tipo di legatura può durare anche più di due anni.
Si tratta di una pratica affascinante e molto bio (gli ‘stropei’ sostituiscono, infatti, i legacci in plastica!) che ho avuto la fortuna di conoscere  recentemente presso due cantine, una nella Valpolicella Classica e un’altra nell’asolano, nella zona del Prosecco, due bellissime realtà  dove viene utilizzata esattamente come un tempo.
Gli ‘stropei’ utilizzati dall’azienda agricola Bele Casel nel vigneto di Monfumo (TV)
Gli ‘stropei’ utilizzati dall’azienda agricola Bele Casel nel vigneto di Monfumo (TV)
Più difficile da utilizzare nelle aziende agricole di grandi dimensioni, nelle piccole realtà agricole consente invece una gestione eco-sostenibile e, allo stesso tempo, di tramandare di generazione in generazione questa antica tradizione contadina.
Bellissimo esempio di coltura eco-sostenibile presso l’azienda agricola Bele Casel, vigneto di Monfumo
Bellissimo esempio di coltura eco-sostenibile presso l’azienda agricola Bele Casel, vigneto di Monfumo
La tecnica della legatura delle viti con ‘strope’ e ‘stropei’ è diffusa anche in altre regioni italiane, come ad esempio in Val di Cembra (Trentino Alto Adige).

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