Strada-vino-Sicilia

L’offerta enogastronomica esistente in Sicilia è di indubbio valore.

E’ risaputo che le dominazioni che si sono succedute nel corso dei secoli hanno lasciato in eredità, oltre che ad usi e modus vivendi che in alcuni casi si sono tradotte in tradizioni, anche delle caratterizzazioni gastronomiche che sono quelle che sono giunte ai nostri tempi.

 

Cerasuolo D.O.C.G.

Ma, al di là dell’aspetto vero e proprio della cucina del territorio, la Sicilia regala delle eccellenze in ambito vinicolo come il Cerasuolo di Vittoria, un vino D.O.C.G. della provincia diRagusa che intrigherà non poco, i cultori del buon bere.

Tutto deriva da un antichissimo vitigno che regala uno tra i più prelibati vini di tutta la Trinacria e che prende il nome di ‘Cerasuolo’ per via del suo particolare colore rosso che fa venire in mente le ciliegie e anche una bacca rosa che spunta da un arbusto del territorio che è denominato Kerasos.

Agli appassionati di enologia non sfuggirà certo il fatto che questo vino nasce da uve Nero d’Avola e da uve Frappato coltivate proprio a Vittoria che rendono questo vino sostanzialmente corposo e robusto.

Il Cerasuolo D.O.C.G. presenta una gradazione di minimo 13 gradi e quindi risulta un vino più che robusto che è ideale per accompagnare pietanze a base di carne e/o cacciagione.

Molti fanno risalire la storia di questo vino agli inizi del Seicento ma solo per la ragione che questa fu l’epoca nella quale sorse Vittoria ma, in realtà, il vitigno è molto più antico tanto da farlo risalire all’epoca della Magna Grecia.

Alla scoperta della strada del vino

Coloro che desiderano conoscere il territorio dove si produce il Cerasuolo di Vittoria possono partire dai colli che si trovano nella Valle del Dirillo e sostare alla Cantina Valle dell’Acate.

E’ questa la prima delle tappe della Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria che permette una esplorazione tra architetture barocche e Liberty.

La Cantina Valle dell’Acate è un’azienda storica (sono arrivati alla sesta generazione di produttori) che, pur rispettando la tradizione, ha adottato dei sistemi che salvaguardano l’ambiente grazie al matrimonio con innovativi metodi ecosostenibili.

E’ possibile, prenotando una visita, avere la possibilità di conoscere la tenuta e la cantina dove sono collezionati i vecchi torchi e altri oggetti di lavoro di tempi passati.

Un’altra meta da visitare per essere consapevoli della lavorazione del Cerasuolo è l’Azienda Agricola Cos che si trova a Vittoria.

La Cantina Cos sorprende davvero soprattutto quando si entra nella sala che ospita le grandi anfore di terracotta che richiamano gli arcaici modi di vinificazioni utilizzati nella Magna Grecia.

Dove soggiornare: per un soggiorno dedicato alla scoperta della bellezza di questa parte di Sicilia e, soprattutto, per addentrarsi all’interno della conoscenza della Via del Vino Cerasuolo di Vittoria, ilClub Baia Samuele di IGrandiViaggi ubicato sulla parte più scenografica della Costa Iblea è quanto di meglio si possa pretendere da una vacanza.

Una struttura che annovera tre ristoranti, quattro bar, un piano bar, un anfiteatro, vasca idromassaggio, boutique, piscine, mini club e molto altro sono a disposizione di una clientela amante del comfort e della qualità.

 

 

Un vino rosso che porta alla Vittoria

Ci perdonerete di questo piccolo gioco di parole ma è proprio vero che il Cerasuolo D.O.C.G. porta fino a Vittoria, un delizioso paesino del ragusano che merita di essere visitato con calma.

Il tessuto urbano del centro storico propone Piazza del Popolo dove si può ammirare la chiesa della Madonna della Grazie risalente al XVIII secolo e, a lato della stessa, il Teatro Comunale in stile neoclassico.

Sempre in centro, a Piazza Ferdinando Ricca non può non notarsi la Chiesa Madre che è dedicata al Santo patrono della città, San Giovanni Battista.

Ma è tutto il centro a catalizzare l’attenzione grazie a diversi palazzi nobiliari riccamente decorati in stile barocco o anche in stile gotico-veneziano come, ad esempio, Palazzo Traina.

Da non perdere anche il Castello Colonna Henriquez sia per il valore estetico ma, soprattutto, perché ospita nei suoi locali al piano terra, l’Enoteca Regionale e l’Associazione Strade del Vino del Cerasuolo.

Concludendo possiamo dire che la Strada del Vino di Cerasuolo di Vittoria si rivela una splendida occasione non solo per i cultori e gli appassionati di enologia ma anche per tutti coloro che desiderano vivere una Sicilia differente da quella classica, che permetta loro di entrare in un mondo antico dove i ritmi di vita non sono condizionati dalla frenesia bensì dove tutto appare immobile ed immutabile come il sapore di questo vino rosso che riesce a sorprendere ancora dopo tanti secoli.

 


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Cin-Cin!

 

 

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