eCommerce del vino in Italia vendere di più si puo

Esperta di internazionalizzazione d'impresa e di Paesi lusofoni. Social media manager e web content. Eclettica, appassionata di viaggi, sempre alla scoperta di nuove esperienze.

Dopo aver esaminato in un nostro precedente articolo (“Il Vino in Italia non si vende online! Sarà vero?”) le difficoltà che si riscontrano nell’acquistare vino online, vediamo ora quanto invece questo segmento all’estero non sia così di nicchia come in Italia.

Partiamo da alcuni numeri per avere le idee più chiare:

  • Le aziende vitivinicole in Italia sono più di 100 mila;
  • Il valore del vino venduto in Italia si attesta intorno ai 10 miliardi di euro;
  • Il vino cosiddetto di enoteca, quello con un prezzo superiore ai 7€, rappresenta circa il 10% del mercato totale;
  • Gli italiani che consumano vino di enoteca sono più di un milione;
  • Il mercato del vino mondiale registra circa 250 miliardi di euro.

Da questi dati il mercato sembra essere piuttosto redditizio e in continua crescita.

Le vendite online di vino sono però abbastanza ferme intorno allo 0,2%, con un giro d’affari di circa 24 milioni di euro, mentre sono ben altri i numeri per Paesi quali la Francia e il Regno Unito.vineria francese

È stato stimato che nei prossimi 5 anni l’e-commerce di vino arriverà ad una completa maturazione generando un giro d’affari annuo di 200 milioni di euro.

Noi di Club del Vino ci crediamo!

Su questa base che abbiamo creato il modello de vendita online, creando un ponte diretto fra compratore di vino e produttore o distributore.

 

Vino Online: chi vende di più?

Se guardiamo al resto del mondo le cose sono un po’ diverse.

I nostri vicini, in Francia, ad esempio, hanno ben altri numeri.

L’online per il settore vinicolo vale 850 milioni di euro, con un tasso di penetrazione sul totale del retail del 10%.

È anche vero che la Francia ha un livello di digitalizzazione molto alto, del circa 86%, mentre in Italia solo del 59%.

Altri Paesi hanno fatto del commercio elettronico un canale di vendita molto importante.

La Cina, quarto consumatore mondiale di vino, è però al primo posto nel mercato virtuale con un primato di penetrazione sul retail pari al 20%.

Gli Stati Uniti, primo mercato consumatore di vino, si situa al secondo posto, dopo la Cina, per le vendite online. In valore pari a 1.330 milioni di euro e 4% di penetrazione sul totale retail.

Il Regno Unito è il quinto consumatore mondiale di vino ma con un e-commerce consolidato che vale ben 920 milioni di euro e 11% come penetrazione totale retail.

Infine dati inferiori ai precedenti ma significativi fanno registrare la Germania, al terzo posto come consumatore mondiale, al pari dell’Italia, e la Spagna, sesto consumatore.

I due Paesi registrano sulle vendite online di vino in valore e in penetrazione sul totale del retail 300 milioni di euro (5%) e 40 milioni di euro (8%) rispettivamente.

eCommerce del vino: prospettive future

Il problema forse maggiore è dovuto al divario esistente tra l’Italia e gli altri paesi europei in termini di digitalizzazione.

vino da comprare in internet o in un bar?

Secondi i dati dell’ITU – International Telecommunication Union, l’Italia è al 58° posto per penetrazione di internet (tasso del 59%), molto indietro rispetto a tanti altri paesi come Regno Unito (90%), Francia (86%), Germania (87%), Spagna (75%) e alla media europea (77%).

Indietro anche a Paesi come la Slovacchia, Portorico, la Macedonia e il Brasile.

Inoltre un problema sentito reale più che realistico riguarda l’insicurezza dei pagamenti online che molti utenti percepiscono.

Ma è l’online il futuro, un cammino inevitabile.

Con l’avvento delle nuove generazioni, i millennials, il trend crescerà rapidamente, insieme, si spera, alla digitalizzazione del Paese.

Non azzardato ipotizzare una crescita del settore del vino online così come è avvenuta già in passato per la moda e l’abbigliamento.

Basti pensare che dal 2008 ad oggi tali settori hanno registrato una crescita notevole (42%) con un giro d’affari di 1,5 miliardi di euro ed una penetrazione dell’online sul totale del retail pari al 9%.

Un altro problema che molti produttori si trovano ad affrontare, anche nella rete, è legato alla logistica, ai troppo elevati dazi per alcuni paesi e alle accise.

“Una burocrazia pesante e arretrata come quella esistente rende ancora più difficile la situazione ai piccoli produttori che hanno meno strumenti per promuovere e commercializzare il proprio vino all’estero. I dati di qualche mese fa mettevano in evidenza come il 65% delle imprese vitivinicole del nostro Paese non venda online, a testimonianza di un limite fortissimo che deve essere superato quanto prima”. Paolo De Castro, coordinatore S&D della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo.

“Nell’ambito dell’e-commerce infatti quello che risulta più difficoltoso è proprio il doppio binario Iva-accise che andrebbe semplificato”. Roberto Liscia, Presidente Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano.

Come si vendono i Vini su internet?

Altro problema per la vendita online è dato dal fatto che il Marketing di Internet non è poi così economico come si pensava.

Fino a qualche tempo fa c’era la convinzione comune che per essere visibili su internet bastasse avere un sito.

Un sito sembrava fosse la magia sufficiente per avere utenti al sito e quindi compratori di Vino.

In realtà non è così.

Un sito è solo un biglietto da visita per il tuo negozio. Poi devi fare un lavoro di divulgazione se vuoi che la gente ci arrivi al tuo negozio.

Questo vuol dire costi alti tanto di creazione del sito ecommerce, quanto di gestione dello stesso oltre agli alti costi per l’implementazione di una strategia adeguata de Marketing perchè la gente di fatto arrivi e compri il tuo prodotto sul tuo negozio online.

Questi alti costi, oltre alla poca familiarità dei “negozianti” con il mondo online continuano a creare grosse barriere anche per chi sta iniziando a convincersi della necessità di strategie di Marketing Digitale.

La soluzione è un Market Place, tipo ebay, per intenderci dove il produttore può usufruire di un sistema di compravendita online già funzionante.

Dove il produttore o il distributore può semplicemente inserire i propri Vini e la descrizione della propria azienda, in un template già pronto. Senza ricorrere a programmatori o a strategisti di Marketing Digitale.

 

La soluzione è Club del Vino!

Su Club del Vino i tuoi Vini arriveranno già ad un pubblico selezionato fra gli amanti del nettare di Bacco. E tu non dovrai pagare né per inserire i tuoi prodotti né per divulgarli.

Insomma a quanto pare la volontà di fare di più c’è…e noi di Club del Vino crediamo che quanto prima l’Italia possa colmare questo gap con gli altri paesi e finalmente decollare nel mondo virtuale.

Scrivici e raccontaci la tua esperienza. Entra in contatto con il Club del Vino.

 

 

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Cin-Cin!

 

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