Sara Minini - laureata in Scienza Gastronomiche

Sono Sara e ho 22 anni Sono laureata in Scienze Gastronomiche all'Università degli Studi di Foggia e sono Sommelier AIS Gestisco il profilo Instagram @Wino_official_

Mi sono chiesta per giorni quale sarebbe stato il primo articolo più giusto, non perché io creda che la copertina di un libro sia essenziale, ma sono convinta che un’ottima prima impressione valga tanti punti.

Allora ho pensato e ripensato: un articolo sulla mia adorata Puglia?

Una degustazione del mio vino “preferito”?

O forse meglio una bella spiegazione teorica sulla degustazione?

Ero veramente indecisa, ma poi, soffermandomi sulle basi della comunicazione, ho deciso che la cosa migliore da fare era semplicemente presentarmi,

Non posso sperare che a voi interessino i miei argomenti senza che sappiate chi sono, cosa faccio, il ruolo del vino nella mia vita e come è nata questa passione.

Quindi..

Sara Minini - Wino Official

 

Ciao a tutti, sono Sara Minini e ho 22 anni.

Sono nata a Napoli, ma vivo da sempre a Trani, in Puglia.

Ho frequentato l’alberghiero, quindi posso assolutamente affermare che la mia passione per il mondo dell’enogastronomia fa parte di me da sempre.

 

Ok ma perchè il vino?

Durante il mio percorso scolastico ho avuto la possibilità di partecipare a diverse gare di sommelier.

Vi starete chiedendo quali e come sono andate, bhè nel 2014 ho partecipato alla competizione “Miglior sommelier junior d’Italia” organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier, dove sono arrivata seconda e nello stesso anno, ho partecipato ad una Wine competition europea organizzata dall’ AEHT dove sono arrivata terza.

Grazie al secondo posto della competizione dell’AIS, ho vinto i primi due livelli del corso da sommelier che poi ho terminato, ottenendo così, il diploma di Sommelier.

Successivamente preso il diploma alberghiero, ho pensato al mio futuro guardandomi in giro e vista la passione per il vino che ormai aveva preso il sopravvento, ho deciso di iscrivermi al corso di laurea in Scienza Gastronomiche che, a Luglio 2018 ho portato a termine.

 

 

Sara Minini - laureata in Scienza Gastronomiche

 

 

E Instagram?

Durante tutto questo spezzone di vita, come ogni ragazza della mia età, con il sopravvento di instagram, ho iniziato a passare parecchio tempo delle mie giornate con uno smartphone in mano (tra un esame e l’altro, ovviamente), allora mi sono chiesta: perché non iniziare a condividere con chi ha la mia stessa passione per il vino, quello che bevo, quello che imparo e quello che osservo?

Allora ho aperto il mio profilo Instagram @WINO_OFFICIAL_ , dedicato al mondo del vino. https://www.instagram.com/wino_official_/

 

logo wino

 

Tutto questo fino ad oggi, quando in balia della laurea appena passata, del lavoro che mi tiene impegnata giorni interi, mi è arrivata la proposta di Danilo Alba, di condividere qui sul sito “Club del Vino” tutto quello che già condivido con i miei followers su Instagram.

Potevo non accettare? Assolutamente no!

Ed eccoci qui, 25 Settembre 2018 a raccontarmi

Da oggi inizierò a scrivere anche per voi.

 

A presto con un nuovo articolo

Sara di @Wino_official_ 

https://www.instagram.com/wino_official_/

 

 


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Comments

  1. Ciao Sara , sono Elio Alba, presidente dell’Accademia Delle Scienze della Biodiversità Mediterranea (accademiabiodiversita.it), Ho letto queste tue brevi note e sono rimasto positivamente impressionato dalla tua grinta, dal tuo entusiasmo e dal tuo credo nella professione di sommelier . Visto il tuo interesse per il vino, ti informo che per il mese di aprile del 2019 si terrà a Matera un Workshop “sullo stato dell’arte della filiera della biodiversità vitivinicola” che vedrà la partecipazione dei maggiori ricercatori italiani. Ti allego le prime informazioni inviate ai soci dell’Accademia, Se dovesse essere di tuo interesse mi puoi contattare :
    Caro soci,
    in occasione dell’anno internazionale della cultura a Matera nel 2019, il direttivo dell’Accademia delle Scienze della Biodiversità Mediterranea ritiene sia opportuno rendere visibili le competenze dei soci ricercatori, su una tematica di rilevante interesse culturale, economico ed agroambientale: “ Sullo Stato dell’arte della Filiera della Biodiversità Vitivinicola”.
    Un workshop da realizzare, preferibilmente, entro aprile 2019. L’evento dovrebbe svolgersi in mattinata (ore 9-13) presso una location resa disponibile dall’Università. E’ prevista una tavola rotonda, nel pomeriggio, con il coinvolgimento del le associazioni degli imprenditori interessati. È in fase di discussione l’opportunità di invitare all’esposizione, mediante dei poster, gli imprenditori che operano nella filiera, che con un loro minimo contributo di partecipazione potranno permettere di affrontare le spese organizzative. La partecipazione sarà gratuita per i soci dell’Accademia e per i non soci collaboratori ufficiali dei referenti. Non sono previsti rimborsi spese per i relatori; parteciperanno sui propri fondi di ricerca.
    Allego bozza del programma, da definire a seguito alla conferma della disponibilità dei referenti citati con il punto ? nelle 7 tematiche e dall’incontro con i tecnici dell’’ALSIA prevista agli inizi di ottobre. Di fatto, il referente ( preferibilmente un socio dell’Accademia) è il primo nome indicato nel programma che si farà carico di invitare e coordinare il lavoro di altri ricercatori della medesima tematica, anche non soci, ma dal medesimo conosciuti, per concordare l’elaborazione del testo della relazione sullo stato dell’arte.
    Pertanto, i soci interessati ad una delle tematiche trattate sono invitati a mettersi in contatto con il relativo referente per dare il contributo delle proprie conoscenze.
    Sono gradite, da parte dei soci , indicazioni e suggerimenti prima della stesura finale del programma. In particolare i nomi e gli indirizzi di associazioni e imprenditori a cui inoltrare gli inviti.
    Elio Alba (presidente ASBM)

    Il settore viti-vinicolo è un elemento di eccellenza dell’agricoltura italiana in termini economici, ambientali, culturali e sociali. Tutto ciò grazie agli innumerevoli contesti sito specifici tra condizioni pedo-climatiche e varietà autoctone, con livelli di interazione vitigno/ambiente che si colloca in un contesto generale di accresciuta sensibilità del cittadino/consumatore alla tutela ambientale, agli aspetti salutistici del cibo (e delle bevande); al cambiamento climatico; ad un nuovo rapporto tra scienza e società.
    Il workshop ha lo scopo di evidenziare” lo stato dell’arte della filiera della biodiversità vitivinicola” trattando delle ricerche delle seguenti tematiche:
    1-Sul miglioramento genetico, genomica, metabolomica e di fisiologia, per la caratterizzazione, conservazione e valorizzazione della biodiversità vitivinicola. (Velasco (CREA, VE)et al.
    2- Sull’adattamento della biodiversità vitivinicola autoctona al cambiamento climatico mediante l’uso sostenibile ed efficiente delle risorse naturali, delle tecniche colturali innovative e degli strumenti a sostegno delle zonazioni viticole. V.NUZZO (UNIBAS ); G.Ferrara (UNIBA); et al.)
    3 Sul controllo e certificazione dei materiali di propagazione e la gestione del Registro Nazionale delle Varietà di Vite, finalizzate ad una più agevole accessibilità delle piattaforme informatiche vitivinicole accessibili e alla loro pubblica diffusione. A. CAPUTo (CREA-VE) et al.
    4- Sulle ricerche biochimiche, fisiche e sensoriali relative alla composizione e trasformazione delle uve da vino e sugli aspetti salutistici per l’uomo. Bosso (CREA-VE)et al
    5-Sulla conservazione e valorizzazione della biodiversità dei microrganismi, con particolare riferimento alla qualità delle produzioni autoctone, alla tracciabilità, alla sostenibilità ambientale e sicurezza alimentare. P.ROMANO (UNIBAS) et al.
    6-. Sul coordinamento e integrazione dei processi di filiera vitivinicola. Individuazione di strumenti di tutela dei vini, con particolare riguardo alla valorizzazione di quelli tipici autoctoni attraverso la promozione degli aspetti socioculturali e antropologici. DEL LUNGO (CNR)et al.
    7- Sui paesaggi viticoli d’Italia, un patrimonio inestimabile. (Giuseppe Barbera UNIPA)?

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